Megaphone Manifesto

Abbiamo scelto il nome del nostro programma radiofonico fra i reperti tecnologici del secolo scorso. Ma il megafono è da considerarsi fra i più antichi modi che l'uomo ha scoperto ed usato per amplificare la sua voce, i suoi messaggi, i suoi suoni. Ci è piaciuto anche come segno materiale della storia di questo secolo, delle passioni e delle lotte che esso ha "amplificato". Così, quando abbiamo immaginato come proseguire il cammino incominciato nel lontano 1980 da "DISCORSO MUSICA - suoni di fine secolo" (programma nato per raccontare l'epoca del post-punk, della wave e del dark ed approdato, lungo tutti gli anni ottanta, all'arcipelago elettronico dell'ambient, dell'etno-dance e del drum'n'bass), abbiamo scomodato questo oggetto antico ma sempre efficace, progenitore di ogni strumento di "diffusione" ed "amplificazione".

Con MEGAPHONE abbiamo intenzione di cavalcare il millennio musicale senza l'ansia di trovare e bruciare una "next big thing" dopo l'altra. Cerchiamo di immaginare e far immaginare le "mappe" possibili che la musica descrive con la sua evoluzione senza la paura di perderci in esse e senza il timore di "tornare indietro" con le nostre proposte quando ci pare di intravedere origini antiche in suoni di tendenza o anticipazioni sotterranee in materiale ormai d'archivio.

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