Ottobre 2008 |
Mer 24 Set 2008 |
Mer 17 Set 2008 |
Mer 10 Set 2008 |
Mer 3 Set 2008 |
Agosto 2008 |
Mercoledì 24 settembre
DjZero
Verve Remixed,
Brisa Roche',
Adele,
Joan As Police Woman,
Laki Mera,
Sian Alice Group,
Audrey,
Borko,
Styrofoam,
Death Cab For Cutie,
Scott Matthew,
Arcana,
Resplandor,
Electric President,
Eaten By Tigers,
Do Make Say Think,
Ef,
Adem,
Yann Tiersen,
Philip Glass,
Olafur Arnalds,
Rod Modell,
Brael And Tokyo Bloodworm.
Mercoledì 17 settembre
DjZero
Amari,
Bugo,
Afterhours,
Cesare Basile,
Marc Almond With Michael Cashmore,
Fra Lippo Lippi,
Echo And The Bunnymen,
Baltic Fleet,
Amon Tobin,
Barry Lynn (Boxcutter),
The Tuss,
Adem,
Bjork,
Camille,
Laki Mera,
Adele,
Death Cab For Cutie,
Costa Music,
Olafur Arnalds,
Philip Glass,
Steve Reich,
Hector Zazou.
Mercoledì 10 settembre
Leonardo
Meg,
Camille,
Ting Tings,
Santogold,
Stereolab,
Offlaga Disco Pax,
Adem,
Mark Kozelek,
Notwist,
Devotchka,
Coldplay,
Sigor Ros,
Efterklang,
Do make say Think,
Mothlite,
Eno,
Sain Alice Group,
Brael and Tokyo Bloodworm,
The Boats,
Rod Modell,
Einstürzende Neubauten,
Amon Tobin,
65daysofstatic.
Mercoledì 3 settembre
DjZero
Barry Adamson,
Daniel Lanois,
Scott Matthew,
Borko,
Styrofoam,
Audrey,
Sian Alice Group,
Joan As Police Woman,
Camille,
Matmos,
Barry Lynn (Boxcutter),
Baltic Fleet,
Holy Fuck,
Soulphiction,
Almamegretta,
Resplandor,
Rod Modell,
Then Dof,
Jacaszek,
Do Make Say Think.
Martedì 30 Settembre
Knowle West Boy, 2008; voto: 5 su 10.
Il nuovo disco di Tricky, a cinque anni dal precedente, è un po' meglio di quello, ma non raggiunge ancora la sufficienza. C'è un buon intreccio tra la voce femminile e la sua profonda voce maschile, ma la musica non è certamente all'altezza dei dischi migliori. Interlocutorio, vediamo i prossimi.
Lunedì 29 Settembre
Heartcore, 2007; voto: 7 su 10.
Sono in due e vengono dalla Svezia. Lei canta, lui sembra suonare (poco, sopratuttto le percussioni). Molto folk, molto blues, ma abbastanza lontano dallo stile standard di questi movimenti. Molto si basa sulla voce femminile, ma l'originalità della proposta è certo la parte più interessante del disco.
Hector Zazou / Katie Jane Garside
Corps Electriques, 2008; voto: 5 su 10.
Come al solito, molti e grandi ospiti (che so, Molvaer) in un disco di Zazou (il suo ultimo, vista la sua morte all'inizio di questo settembre). Eppure, qualcosa non funziona, in questi brani, dove la voce di Garside regna sovrana, e il sottofondo musicale non è all'altezza del nome di Zazou.
Sabato 27 Settembre
You, Me & Everyone, 2007; voto: 7 su 10.
Giocoso e poppeggiante disco di elettronica, sull'onda del primo Four Tet e sopratutto di Caribu/Manitoba. Divertente, fatto bene, piacevole ai ripetuti ascolti, ma forse non troppo originale.
The Flax Of Reverie, 2008; voto: 7 su 10.
Sono un po' come i Sigur Ros, ma con cantato più comprensibile: brani ariosi e progressivi, spesso piuttosto lunghi, ma vari nel loro svolgimento. Non male, ma con poca originalità.
Venerdì 26 Settembre
The Heritage, 2008; voto: 6 su 10.
Post-rock, con voci e chitarre, con brani non particolarmente compiuti (nel senso di mancanza di inizio e di fine), che non riescono a suscitare molto interesse al di là di un tranquillo sottofondo.
Giovedì 25 Settembre
Gatto Ciliegia vs il grande freddo
Disconoir, 2008; voto: 7 su 10.
Buon disco dei Gatti, a metà strada tra il post-rock algido degli inizi ed il rifacimento della tradizione italiana delle ultime opere. Qui ci sono alcune canzone con grandi ospiti (Moltheni, Nuccini, Velvet), ed altri brani più classici. Dignitosi e sempre piacevoli.
Mercoledì 24 Settembre
Le Luci Della Centrale Elettrica
Canzoni Da Spiaggia Deturpata, 2008; voto: 7 su 10.
La produzione di Giorgio Canali giova moltissimo al suono di Vasco Brondi, che già conoscevamo come autore sporco a metà strada tra Rino Gaetano ed i CCCP. Il suono è ripulito, le chitarre più distinte, perfino la voce risulta migliorata. Ed il disco è ancora quel grido di rabbia he si conosceva.
Martedì 23 Settembre
Lou Reed/Laurie Anderson/John Zorn
The Stone: Issue Three, 2008; voto: 4 su 10.
Nonostante i grandi nomi coinvolti, questo concerto/improvvisazione in un locale di New York dedito a questo tipo di cose annoia parecchio. Tanto che non si vede l'ora che finisca.
Lunedì 22 Settembre
Stea.alto, 2008; voto: 6 su 10.
Post-rock dalla Svizzera in questo breve disco, che nulla ha a che fare col più noto musicista. Post-rock strumentale, chitarre e loop, in pieno genere. E proprio per non osare qualcosa di più, sono un po' mediocri.
Sabato 20 Settembre
Le Dimensioni Del Mio Caos, 2008; voto: 6 su 10.
Ambizioso disco (sorta di concept album, pensato come colonna sonora del suo libro uscito in contemporanea), cerca di introdurre temi forti (precarietà, morti bianche, grandi opere) ma ci riesce fino ad un certo punto. Manca il singolo hit, manca un po' di originalità. Però, ascoltandolo, ci si diverte.
Venerdì 19 Settembre
Sleep well, 2008; voto: 7 su 10.
Duo americano che pubblica per la tedesca Moor. Indietronica, un po' come Postal Service (ma con voci molto meno interessanti), con il poroposito di comporre canzoni per far dormire bene. Ci riescono a metà, per un disco bellino ma che non sarà ricordato come capolavoro.
Giovedì 18 Settembre
Living Language, 2008; voto: 6 su 10.
Dovrebbero essere in tre: uno si fa chiamare Tokyo Bloodworm, gli altri due sono invece noti come Brael, tutti americani ma pubblicati dalla minuscola inglese Moteer. Elettroacustica, non disturbante come spesso accade, ma comunque difficile da apprezzare. Troppo.
Mercoledì 17 Settembre
Solstice, 2008; voto: 7 su 10.
Post-rock. Sostanzialmente strumentale, molto chitarroso, con qualche voce qui e là. Qualche lunga cavalcata, qualche brano corto, un EP. Di genere, ma non male.
Martedì 16 Settembre
Tabarly, 2008; voto: 7 su 10.
Ancora una colonna sonora per Tiersen. Ed ancora una volta, musica che si ascolta bene e volentieri anche senza le immagini.
Lunedì 15 Settembre
Raspail, 2008; voto: 6 su 10.
Trattasi di gruppo/persona clone dei Dead Can Dance. In maniera calligrafica e perfino imbarazzante. Fatta salva questa totale mancanza di originalità, tutto sommato si ascolta.
Martedì 9 Settembre
Takes, 2008; voto: 7 su 10.
Lei canta canzoni pop, di vario tipo ed ispirazione, ma sostanzilmente pop. Lo fa bene, divertendo e con buon talento. Ma non cercate in lei novità o aspetti particolari. Disco piacevole, ma leggero.
Lunedì 8 Settembre
Verve Remixed 4, 2008; voto: 6 su 10.
Ormai il gioco di prendere vecchi e spesso famosi brani del catalogo Verve e darli in mano a remixatori di grido (Diplo, Kenny Dope, Cinematic Orchestra, eccetera) sta mostrando la corda. I brani sono interesanti, ma la novità non c'è, e molti remix non aggiungono nulla al brano.
Venerdì 5 Settembre
Takes, 2008; voto: 6 su 10.
Adem è un pezzo dei Fridge, assieme a Kieran Hebden aka Four Tet. Qui fa un disco di cover. Ma bisogna starci molto attenti per riconoscere gli originali (ad esempio, molte mi erano sfuggite ad un primo ascolto, non essendo ancora al corrente della cosa), perché i brani sono non tanto stravolti, quanto cantati sopra musiche minimali (riconoscere in una delicata canzone un brano furibondo di Aphex Twin è piuttosto difficile). Risultato? Poco incisivo; peccato.
Giovedì 4 Settembre
Taxidermia, 2008; voto: 6 su 10.
Un Amon Tobin classico, sotto forma di EP, ma poco interessante, come spesso accade quando, come in questo caso, si trova a fare colonne sonore per film (improbabili) o videogiochi. Alla fine, si farà ricordare per la copertina...
i Milanesi Ammazzano il Sabato, 2008; voto: 6 su 10.
Dopo aver sistemizzato il loro suono col disco precedente, ecco che gli Afterhours scombinano tutto e cambiano registro quasi ad ogni brano. Il risultato è un disco che può spiazzare i fan di lunga data, ma che attira per la freschezza e l'allegria chi non vuole necessariamente legarsi alle vecchie cose. Sempre rock italiano, ma ci sono iniezioni interessanti (beat!) che mostrano come gli Afterhours non siano rinchiusi su loro stessi.
Mercoledì 3 Settembre
19, 2008; voto: 6 su 10.
Voce alla Amy Winehouse, ma meno selvaggia (in tutto). Lei ha proprio 19 anni, e, se non sta attenta, diverrà un fenomeno pop. Per il momento, godiamo queste canzoni, nulla di particolare, ma gentili e tranquille.
Clutter, 2008; voto: 7 su 10.
Un po' pop, un po' trip, un po' jazz, un disco piacevole, con una voce calda e musica a volte malinconica, strumentazione normale ed elettronica. Ascoltabile ripetutamente senza problemi.
Martedì 2 Settembre
Animals In Love, 2008; voto: 6 su 10.
Una colonna sonora fatta con la mano sinistra. Ovvero: è un Glass standard, riconoscibile e godibile, ma niente di particolare.
Variations of Static, 2008; voto: 7 su 10.
Giovane islandese, fa seguire al suo primo disco questo EP, senza spostare tanto il proprio suono. Direi muscia classica, filtrata ovviamente dall'Islanda. Fosse un po' più vispo, meno fumoso e più focalizzato sul pezzo, sarebbe perfetto. Per il momento, ancora una volta, aspettiamo.
Lunedì 1 Settembre
Narrow Stairs, 2008; voto: 7 su 10.
Non fosse per la voce di Ben Gibbard, questo disco sarebbe uguali a tanti altri di rock indipendente. Ma la voce c'è, sempre presente e sempre piacevole, ed il disco ne esce ben piazzato, ascoltabile ed interessante.
The Jewels, 2008; voto: 7 su 10.
Nuovo disco, in realtà uscito come download per i supporter del sito, che raccoglie quindici brani basati sui sogni di Blixa. Gli EN sono sempre loro stessi, esperimenti e conservazione (della loro cifra) di pari passo, per dare luogo ad un disco interessante senza richiedere troppi sforzi all'ascoltatore.
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